Descrizione
Sabrina D’Alessandro con il suo Urps – Ufficio Resurrezione Parole Smarrite – ha proposto alle imprese un progetto che «attraverso l’arte e il Lavoro torna a diffondere parole antiche, ma ancora veraci, sonore e significative.»
«Il fare è filo conduttore che rende le imprese rappresentanti per eccellenza del Lavoro e dell’operosità del territorio Suzzarese»; l’opera realizzata da Sabrina D'Alessandro esprime questa produttività nel suo contrario. «Nel caso specifico il contrario del fare si concretizza in una panchina fannònnola, ovvero che non fa e non vuole fare nulla. (…) Il senso di questa panchina sta nel ricordare quanto il fare e la produttività siano impossibili senza l’ozio.»
L’opera, collocata il 27 settembre 2018 a Suzzara di fronte al monumento ai caduti e prodotta da TEA S.p.a., è una scultura in acciaio COR-TEN e travertino. Sul lato esterno della scultura campeggia un certificato in ottone con timbro dell’Ufficio Resurrezione – Dipartimento Oggettificazioni – che riporta questa scritta: “Chi siede qui quando poi si alzerà quel che ha da fare meglio farà”.
Dove si trova
In viale Zonta, di fronte al Monumento ai Caduti
Opera realizzata da Tea S.p.A
Pubblico
L'artista Sabrina D'Alessandro distesa sull'opera
Photo © Marco PanizzaQuest'immagine con la banda (Dipartimento Rinascita Psicovocale) ritrae un momento della performance «parata ordinaria dell'Ufficio Resurrezione» realizzata sempre da Sabrina D'Alessandro e documentata dal video Ufficio Resurrezione, Archivio IX girato dall’autrice e prodotto da Paxxion. La performance si è tenuta a Suzzara il 7 ottobre 2018.
Photo © Sabrina D'Alessandro