Procedimento esploso, 2018

Diego Soldà
PROPOSTE

Descrizione

"Procedimento esploso” è un progetto per mostrare tutti i vari passaggi di deformazione plastica che intercorrono fra il materiale“ grezzo”
non ancora plasmato e l’oggetto finito.
L’ipotesi che io propongo per questo progetto è quella di suddividere in “fotogrammi” di tutta la fase di imprimitura che avviene nello
stampo, quel momento “nascosto” che avviene all’interno dello stampo ma che è determinante per la realizzazione di un prodotto.
Per arrivare a ciò vorrei che lo stampo non esercitasse totalmente la sua pressione, ma che venisse scaglionata un pò alla volta, frammentata, e che in questi frammenti del processo venisse di volta in volta sostituita la lastra.
Questa frammentazione processuale si può estendere anche a tutte le altre fasi, per esempio anche alla foratura, e in tal caso i pezzi tagliati saranno tenuti e esposti come parte integrante del lavoro.

La scelta della forma da stampare può variare, in accordo con l’azienda, ovvio che più sarà “profonda” l’imprimitura da fare meglio risulterà nello sviluppo del processo che non ha, appunto per questo motivo, un numero preciso di lastre, ma che se dovessi ipotizzarlo per esempio in uno stampo profondo 20 cm sarà di almeno un 10 lastre...
L’esposizione di queste imprimiture verrebbe fatta appendendole in successione, in ordine di esecuzione, dalla lastra di partenza l’’ultima, finita in tutte le sue parti, comprese etichette o incisioni..con l’aggiunta dei tagli fatti in corrispondenza della lastra a cui sono stati tolti.
La parte più visibile in ogni caso dovrà essere il retro del prodotto, quello che di solito non è a vista quando il prodotto è in “utilizzo”, questo per rimandare non all’utilizzo dello stesso..ma al suo processo di forma.

Processo - Forza - Momenti - Lastra

Procedimento esploso, 2018

Diego Soldà
PROPOSTE

Descrizione

"Procedimento esploso” è un progetto per mostrare tutti i vari passaggi di deformazione plastica che intercorrono fra il materiale“ grezzo”
non ancora plasmato e l’oggetto finito.
L’ipotesi che io propongo per questo progetto è quella di suddividere in “fotogrammi” di tutta la fase di imprimitura che avviene nello
stampo, quel momento “nascosto” che avviene all’interno dello stampo ma che è determinante per la realizzazione di un prodotto.
Per arrivare a ciò vorrei che lo stampo non esercitasse totalmente la sua pressione, ma che venisse scaglionata un pò alla volta, frammentata, e che in questi frammenti del processo venisse di volta in volta sostituita la lastra.
Questa frammentazione processuale si può estendere anche a tutte le altre fasi, per esempio anche alla foratura, e in tal caso i pezzi tagliati saranno tenuti e esposti come parte integrante del lavoro.

La scelta della forma da stampare può variare, in accordo con l’azienda, ovvio che più sarà “profonda” l’imprimitura da fare meglio risulterà nello sviluppo del processo che non ha, appunto per questo motivo, un numero preciso di lastre, ma che se dovessi ipotizzarlo per esempio in uno stampo profondo 20 cm sarà di almeno un 10 lastre...
L’esposizione di queste imprimiture verrebbe fatta appendendole in successione, in ordine di esecuzione, dalla lastra di partenza l’’ultima, finita in tutte le sue parti, comprese etichette o incisioni..con l’aggiunta dei tagli fatti in corrispondenza della lastra a cui sono stati tolti.
La parte più visibile in ogni caso dovrà essere il retro del prodotto, quello che di solito non è a vista quando il prodotto è in “utilizzo”, questo per rimandare non all’utilizzo dello stesso..ma al suo processo di forma.

Processo - Forza - Momenti - Lastra