Palafritta, 2014
Legno e foglia d'oro
160 × 160 × 160 cm
Una nuova Palafritta per Suzzara
La stretta relazione con lo spazio è una delle costanti del lavoro di Tiziano Campi.
Nel caso specifico della Palafritta questa tensione-relazione, con lo spazio sia architettonico che naturale, vengono particolarmente esaltate.
Grazie alla sua natura essa ha la capacità di proporsi in soluzioni formali mai uguali a sé stesse, e con cromie diverse.
Nella sua presenza plastica, è evidente il richiamo alla crescita naturale, facendo suo lo spazio che la accoglie, con una grazia mai ingombrante.
Formalmente si presenta con un asse centrale cilindrico, sempre parallelo alla linea di terra, attraversato, in più punti della sua lunghezza e con diverse angolazioni, da raggi tutti della stessa dimensione che, con un gioco di spinte e controspinte lo tengono sospeso. Ecco che subito ci troviamo ad un bivio fatale della forma, che echeggia la crescita dei rami attorno al tronco di un albero, ma che grazie alla sapienza dell’artista, sposta il nostro sguardo all’interno di una nuova familiarità e riconoscimento. Misterioso resta lo stupore che ci riporta nel già noto del naturale, ma ci sorprendiamo anche a registrarne un altro, ancor più misterioso e poetico.
Natura - Adattabilità - Forma - Relazioni
Progetto in corso mdi realizzazione con Bertolini Arredamenti
Palafritta verde. 2019
Legno dipinto e ottone
Palafritta, 2018
legno, ottone
(particolare)
Palafritta, 2018
legno, ottone
Palafritta, 2018
legno, ottone
Palafritta, 2018
(particolare)